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PIER LUIGI NERVI. CURVE, ELICHE E MOVIMENTO NELLA RICERCA ARCHITETTONICA DEGLI ANNI '30

Autore: C.Greco
Rivista: Area n.57 PP. 4-15
Anno: Milano - Luglio/Agosto, 2001

GIORGIO BARONI, COPERTURE SOTTILI IN CEMENTO ARMATO IN FORMA DI PARABOLOIDE IPERBOLICO

Autore: C.Greco
Rivista: Area n.57 PP. 24-31
Anno: Milano - Luglio/Agosto, 2001

Alla fine degli anni Trenta, mentre la politica autarchica del regime rende sempre più difficile l’approvvigionamento dei materiali dell’edilizia e blocca progressivamente i cantieri, fervono a Roma i preparativi per la grande Esposizione Universale prevista per il 1942. Nel settembre del 1938, il capo dei servizi tecnici dell’Ente Esposizione Universale, Roma 1942, Cesare Palazzo, riceve tra gli altri, un giovane ingegnere milanese, Giorgio baroni, che gli illustra le sue ricerche, sperando che siano tenute in conto per eventuali costruzioni nell’area espositiva. La struttura proposta e brevettata è una rivoluzionaria copertura a vela in cemento armato di soli 3 centimetri di spessore, composta da quattro elementi accostati la cui forma è quella di un paraboloide iperbolico; il principio che è alla base della costruzione è quello di minimizzare il materiale grazie all’adozione di una superficie rigata a doppia curvatura inversa che garantisce caratteristiche di resistenza eccezionali.