PIER LUIGI NERVI PROGETTISTA DI TRAMPOLINI
Autore: C.Greco
Collana: Le forme del cemento, n.3 - pp.86-89
Pubblicazione: Giugno, 2011
La pensilina dello stadio di Firenze, come fosse sospesa nel vuoto e protesa, con i suoi 22 metri di sbalzo, a proteggere gli spettatori della tribuna, nel 1932 era stata, per il grande pubblico, il biglietto da visita dell’Ingegnere di Sondrio. Attraverso l’uso audace del cemento armato, Pier Luigi Nervi fissava la tensione dinamica dei suoi progetti ed esprimeva così quella propensione al movimento che aveva maturato negli anni della sua formazione giovanile, agli inizi del ventesimo secolo. Il tema del trampolino per tuffi, che Nervi ha affrontato diverse volte nella sua carriera, con tutti i limiti del piccolo elemento strutturale ha rappresentato per lui forse solo un gioco; di fatto però, esso racchiude in sé tutte le questioni statiche e dinamiche delle sollecitazioni di una struttura e si identifica in modo esemplare ed immediato con l’idea stessa di dinamicità strutturale.