LICEO SCIENTIFICO A CASALPALOCCO
Vincitore di concorso
Cliente: Amministrazione della Provincia di Roma
Progettista: C. Greco
Consulente: V. De Feo
Collaboratori architettura: Ondaclear Design Office
Collaboratori impianti: Solar Energy Plant, ENETEC
Collaboratori strutture: R. Tito
Progetto: 1981-1984
Il progetto fortemente sperimentale, è conforme al bando di concorso che richiedeva l'uso di "tecnologie adeguate al totale sfruttamento dell'energia solare". La soluzione proposta, tenta quindi di integrare le complesse esigenze impiantistiche e i nuovi orientamenti tipologici introdotti dalle Norme del '77 in una immagine architettonica riconoscibile e chiara.
L'edificio è orientato secondo l'asse Nord-Sud. L'organizzazione funzionale della scuola è definita dalla articolata sezione, all'interno di una volumetria compatta e regolare per limitare le dispersioni energetiche. Uno spazio a tripla altezza illuminato dall'alto attraversa longitudinalmente tutto l'edificio e risolve con una forte integrazione visiva, il tessuto connettivo che collega gli ambienti didattici. Questo spazio divide il corpo delle aule, della biblioteca e degli uffici disposti a Sud su tre livelli e quello a Nord occupato dalla palestra e dalle aule speciali illuminate dall'alto attraverso gli speciali pannelli solari trasparenti. Questi, integrati con un grande serbatoio interrato per l'accumulo stagionale, costituiscono il sistema attivo di produzione energetica. Il prospetto Nord è così quasi completamente chiuso con l'eccezione di un grande portico a tutta altezza in cui è inserito il volume delle scale.
Le aule a Sud invece sono illuminate e chiuse da una serie continua di serre vetrate degradanti che rappresentano il sistema passivo di risparmio energetico completato dal rivestimento integrale a cappotto (usato per la prima volta a Roma in via sperimentale in questo progetto).